Saper salvare una vita non è più facoltativo.

Saper salvare una vita non è più facoltativo.

29 settembre 2018 Corsi Ricreativi 0

IMG_0239AOltre 300.000 infortuni l’anno durante l’attività sportiva.

  • Questo il dato ufficiale fornito dalle statistiche della Medicina dello Sport e riferito all’anno 2011.
  • Di questi 300.000, 15.000 hanno necessitato un ricovero ospedaliero, con un 3% di incidenza di codici Rossi.
  • L’età media degli infortunati è 21 anni, anche se tende ad aumentare la percentuale degli over 50.
  • Per quanto riguarda le morti legate all’attività sportiva, dovute principalmente a malori ed arresti cardiaci, i dati ufficiali rilevano che l’incidenza è dai 9 ai 23 casi su un milione – a seconda dello sport – e che gli sportivi più colpiti sono quelli di basso livello agonistico (80%).

I numeri ci fanno capire che insegnare uno sport o attività fisica non è solo saperne trasmettere correttamente le tecniche e l’esecuzione e seguire lo sportivo nei suoi miglioramenti e traguardi, ma anche essere pronti ad affrontare qualunque tipo di evenienza.

Con la Legge Regionale 29 Dicembre 2014, n.29 è entrato in vigore l’obbligo, per tutti gli istruttori sportivi, di essere in possesso di una certificazione BLSD – Basic Life Support and Defibrillation.

Questa Legge è un traguardo importante e ci interessa da vicino, sia che siamo istruttori di una qualsiasi attività fisica, che sportivi che frequentano una palestra, stabilimento balneare, piscina o struttura sportiva di qualunque tipo.

L’obiettivo è quello di salvaguardare la salute di chi pratica attività fisico-motorie, garantendo la presenza di personale qualificato ad intervenire in caso di malore o incidente.

Sportivo muore in palestra

Insegnante muore in palestra

Basket - in coma durante partita

Bimbo 12 anni muore a judo

Sai che differenza c’è tra pochi secondi e pochi minuti?

Per una persona che ha avuto un malore, o un incidente grave, la differenza tra pochi secondi e pochi minuti è enorme. E può significare salvarsi la vita. Oppure no.

Anche nel caso in cui l’intervento sanitario sia tempestivo, un’ambulanza richiede sempre alcuni – molti? – minuti per raggiungere l’infortunato. Non si può contare sulla fortuita presenza di un paramedico. Invece l’allenatore sportivo, quello sì è sicuramente più vicino e può prestare immediatamente il primo soccorso.

  • E’ risaputo che dopo un arresto cardiaco ogni minuto è critico. L’uso del defibrillatore dopo 5 minuti può garantire una percentuale di successo (sopravvivenza) del 50%, mentre dopo 10 minuti la percentuale stimata è pari a… 0%.
  • Le possibilità di salvare una persona in arresto cardio-respiratorio calano del 10% ogni minuto.
  • Senza contare i danni al cervello. Bastano solo 4 minuti di mancanza di ossigeno al cervello per causare danni permanenti.

Una certificazione BLS-D, quella richiesta dalla Legge Regionale 29/12/2014, è un primo passo, fondamentale, per poter fare la differenza tra la vita e la morte di una persona.

Un intervento tempestivo, anche con semplici manovre base che non richiedono conoscenze approfondite e lunghi iter di studio, può salvare una vita.

Il corso BLS-D ISDA è studiato per preparare il personale laico, cioè tutti, anche chi non ha alcuna conoscenza medica, ad affrontare un’emergenza.

Durante il corso sfateremo alcuni luoghi comuni, vedremo cosa fare subito e cosa dopo, come valutare la gravità della situazione e cosa riferire agli operatori del 118, in modo che loro stessi arrivino presto e preparati. Proveremo su manichini omologati ogni manovra di primo soccorso, dalla rianimazione cardio polmonare alla disostruzione all’uso del defibrillatore automatico. Utilizzeremo manichini di adulto, bambino e infante, perché intervenire su un corpo piccolo richiede accorgimenti particolari, che apprenderete.

 

Insieme, possiamo fare la differenza

Il corso BLS-D per operatore laico è VOLUTAMENTE (dagli standard dettati dalla Croce Rossa e dall’IRC – Italian Resuscitation Council) un corso breve, facile e sintetico. Questo perché possa essere accessibile a tutti e perché possa dare poche ma fondamentali conoscenze.CORSO BLS-D ORCA

Quello che differenzia i corsi ISDA è la preparazione degli Istruttori. “Per insegnare bene “3”, i nostri Istruttori devono saperne “30”, meglio ancora “300”. – afferma Mario Perricone, Presidente di ISDA Italia – Per saper rispondere alle vostre domande, per sciogliere dubbi, per valutare casi concreti accaduti e discussi in classe

E’ su questo principio che si basa il corso di BLS-D Operatore Laico. IMG_2154ASappiamo quanto sia importante comprendere perfettamente quello di cui si parla in classe. Per questo i corsi sono tenuti sempre in piccoli gruppi, in modo che possa esserci scambio, discussione, spazio per le domande e soprattutto che tutti i partecipanti possano provare tutte le manovre.

Non solo.

Nonostante la validità del brevetto BLS-D sia di due anni, all’ORCA diamo la possibilità a chiunque voglia ripassare le tecniche di BLS-D anche dopo il proprio corso, di partecipare gratuitamente ad un’altra sessione.

Malore a calcetto - salvato

16enne malore - salvato

studentessa soffoca - salvata

bimbo soffoca - salvato

atleta con malore - salvato con defibrillatore

Gli obblighi di Legge

L’importanza di un intervento tempestivo è riconosciuta già da diversi anni. Da una parte sono state realizzate diverse campagne di comunicazione finalizzate a sensibilizzare tutti su questo tema – infatti chiunque può e dovrebbe apprendere le tecniche base BLS-D. Dall’altra lo stato ha provveduto negli anni ad emanare delle leggi che rendessero obbligatorio a molte strutture e uffici pubblici sia dotarsi di un defibrillatore automatico che formare personale al BLS-D.

Già nel 2001, grazie alla presenza sul mercato dei defibrillatori automatici, la Legge n°120 del 3 Aprile 2001 consente “l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico”.

Successivamente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge 13 settembre 2012 n. 158 conosciuto come “Decreto Balduzzi”, obbliga tutte le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, a dotarsi di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

Tralasciando le varie Leggi e i Decreti che si sono susseguiti in termini di sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro, veniamo alla Legge Regionale Siciliana 29 Dicembre 2014, che ci vede coinvolti da vicino.

Gazzetta Uff Sicila dicembre 2014

Secondo questa Legge:

Estratto Legge - art 4

Relativamente agli ambiti di applicazione, questi sono:

Estratto Legge - art 3

In caso di non ottemperanza delle regole dettate dalla Legge,

Estratto Legge - art 10

Attenzione: la Legge fa obbligo di avere la certificazione BLS-D e di mantenerla in stato attivo, seguendo una sessione di rinnovo almeno ogni due anni.

Come vedremo nel corso, però, l’operatore laico non è obbligato ad intervenire in caso di malore o incidente, se non se la sente. Può comunque prestare aiuto chiamando tempestivamente il 118 e fornendo supporto ad altri soccorritori.

C’è infatti un’enorme differenza, nel caso di un infortunio, o di un arresto cardiaco, tra il mantenere la calma, saper prendere in mano la situazione, fare in modo da far avere all’infortunato il soccorso il prima possibile – se non dandolo noi stessi – e l’andare in panico, non sapere cosa fare e rischiare di essere un altro soggetto da soccorrere!

 

Una giornata per diventare una persona migliore

Sei ore è tutto ciò che serve per:

  • Per tutti gli istruttori di discipline sportive, per mettersi in regola con la legge
  • Per i diplomandi e neo diplomati alla facoltà di Scienze Motorie, per avere una credenziale in più nella ricerca di un impiego
  • Per tutti – ma proprio tutti – per poter fare la differenza per la vita di chi ci sta accanto. Non solo in palestra o in campo, ma anche in aula, per strada o in casa, con i propri cari e i nostri figli.

 

E poi?

E poi… PUOI RILEGGERE o consultare online il manuale didattico, per rinfrescare la memoria sulle manovre e la sequenza di azioni da seguire, o partecipare – gratuitamente – ad un altro corso, giusto per rinfrescare la memoria.

PUOI PARLARNE con amici e parenti, perché tutti possano essere pronti quanto te ad ogni evenienza: mamme e papà, maestre, commessi, impiegati, sportivi… a tutti può tornare utile diventare operatori laici di BLS-D.

PUOI MIGLIORARE le tecniche ed approfondire le conoscenze, con gli altri corsi di Primo Soccorso del programma ISDA.

PUOI ANCHE TU stesso diventare un Istruttore BLS-D ed organizzare corsi per i tuoi colleghi e conoscenti.